
APEOS (Alchilfenoli Etossilati)
Gli APEOS (Alchilfenoli Etossilati) sono dei tensioattivi che sono stati ampiamente utilizzati in moltissimi settori industriali, compreso i comparti tessile e conciario.
Quando vengono rilasciati in acqua subiscono dei processi di degradazione che generano molecole particolarmente problematiche per gli ecosistemi acquatici. Per questo il loro uso è stato vietato in numerose aree geografiche (Europa per prima) e sono stati sostituiti da prodotti alternativi.
Purtroppo, sia perché ne è stato fatto ampio uso in passato nei processi industriali, prevalentemente lanieri, sia perché a tutt’oggi in alcuni mercati possono essere presenti nelle formulazioni di detergenti domestici, a tutt’oggi è abbastanza frequente trovare residui di questi tensioattivi nelle materie prime laniere rigenerate, provenienti da post-consumo.
La presenza di APEOS nei materiali tessili e conciari è strettamente regolamentata in numerosi paesi ed il limite massimo ammesso è di 100 mg/kg. Alcune deroghe sono presenti per i materiali tessili rigenerati nel Regolamento Europeo REACH, ma dette deroghe risultano di difficile applicazione.
Per questo motivo, l’esigenza da parte della filiera dei prodotti conciari e tessili lanieri rigenerati, di effettuare controlli dei vari lotti di materie prime soprattutto di origine da post-consumo, è un problema sempre più sentito e stringente. Il controllo di questo parametro, per le aziende che operano nell’ambito del riciclo, sarà perciò fondamentale per poter effettuare una corretta “analisi del rischio”, così come previsto dal nuovo Unify Standard di Textile Exchange in fase di approvazione.
Per rispondere a questa necessità, TIL ha introdotto una nuova linea analitica robotizzata per l’esecuzione del test APEOS.
Grazie a questa tecnologia innovativa, è ora possibile ottimizzare le analisi, riducendo significativamente i tempi e i costi necessari per le prove, contribuendo così ad un’efficace “analisi del rischio” da parte delle aziende. Questo sistema non solo semplifica le operazioni di controllo, ma rende anche il processo compatibile con le esigenze economiche e produttive della filiera tessile e conciaria.